Espongo
in questo articolo la mia concezione di potere, e più in generale di
come uno stato dovrebbe organizzarsi in maniera eccellente. La guida
del paese dev'essere un Sovrano benedetto da un Vescovo, affinché la
discendenza e l'operato siano permeati di energia divina e si abbia
un governo legittimo. Il Sovrano terrà sempre a mente la sua
Missione e sarà tenuto ad osservare le leggi dell'etica in nome dei
Princìpi dei quali si è fatto portatore accettando la corona.
Potere
Esecutivo
Il
potere esecutivo è nelle mani del sovrano che lo esercita in modo
pieno ed esclusivo. Il Sovrano ha diritto di veto sulle decisioni del
Direttorio se la legge proposta da quest'ultimo è contro un Decreto
Regio o contro la Costituzione. Il Sovrano è Comandante Supremo
delle Forze Armate e guida morale del Popolo. Il Sovrano assiste a
tutte le sedute plenarie del Senato e del Direttorio e ha ruolo
attivo in queste due assemblee.
Potere
Legislativo - Il Direttorio
Il
Potere Legislativo è detenuto dal Direttorio, composto dai Direttori
– Ministri – eletti ogni 5 anni a suffragio universale diretto
dal Popolo. Il Direttore della Guerra dev'essere per forza un
Generale proposto in una Lista dal Senato. Il Direttorio è composto
da una serie di Direzioni suddivise in Dipartimenti seguiti da
Segretari. ( Es. Direttorio degli Interni, Dipartimento delle
Infrastrutture). Ogni Direttore è responsabile del proprio Ministero e l'insieme dei Direttori è responsabile dell'operato del Direttorio. Il Direttore di Giustizia è considerato il Primo Ministro. I Direttori devono essere affini per studi o competenze al Dicastero che seguono. L'età minima per divenire Direttore è di 25 anni.
Potere
Giudiziario
La
Corte Suprema è composta da otto giudici, quattro a nomina regia e
quattro votati dal Senato. Carica quadriennale. I giudici devono appartenere all'Albo degli Avvocati e dei Giudici ed esercitare da almeno dieci anni.
Ruolo
del Senato
Il
Senato, nella quale il popolo conduce i suoi rappresentanti
attraverso liste politico-ideologiche, ha un ruolo consultivo e il
suo incarico principale è quello di raccogliere le proposte popolari
e di condurle all'attenzione del Direttorio. Il Senato è diviso in
tre ali: ala centrale, ove seggono i rappresentanti del Popolo; ala
destra, ove seggono i nobili scelti dalle Liste di Nobiltà;
sinistra, ove seggono i rappresentanti delle corporazioni, delle
colonie, il misso vescovile e i poteri economici e sociali in vista.
Il Senato viene votato dal Popolo a suffragio universale diretto ogni
cinque anni.
Indirizzo generale
L'economia
dello stato è di tipo corporativista, ma le imprese private hanno il
margine di azione previsto in un paese liberista. Lo Stato ha il
dovere di attivare fabbriche e impianti di produzione e costruire
zone agricole che siano proprietà dello stato sia per dare lavoro
che per assicurare una produzione interna dei beni di prima
necessità. (Vedi Colonie.) La Banca Nazionale è statale, come
almeno una rete radio-televisiva e come le infrastrutture e la
sanità. L'Istruzione è sia privata che statale.
Il
Sovrano deve essere una fonte di ispirazione nella gente e così la
sua famiglia, pertanto si deve mostrare attivo sostenitore delle
cause giuste e la sua linea politica rispetta la fedeltà ai principi
etici e spirituali propri della sua gente.
Settimana
della Giustizia
Il
Sovrano una settimana all'anno proclama la settimana-della-giustizia,
nella quale non è il tribunale o la Magistratura ad avere in mano il
martello della giustizia, ma il Sovrano stesso che giudica di prima
mano le accuse e dispensa la condanne e assoluzioni. Durante questo
evento anche dei prigionieri che ritengono di aver subìto una pena
ingiusta possono chiedere una seduta presso il Tribunale del Re.
I
Simboli del Potere Regio
Il
sovrano indossa abitualmente un completo elegante sul quale porta la
Corona. In alternativa può usare la sua divisa militare. Lo scettro
non è obbligatorio, tranne che durante la Settimana della Giustizia.
Nelle feste di precetto è obbligatoria la divisa o la fascia porpora
da indossare sul completo.
Plebiscito:
Quando
un sovrano e il suo Direttorio si ritrovano in una situazione che
pregiudicherà gli equilibri nazionali e ritengono doveroso il
pensiero del popolo, viene richiesto un plebiscito. Esso è invece
obbligatorio per cambiare una legge costituzionale.